Visibilità: per far conoscere con lo spirito di una vera e propria parata allegra e dirompente, i diritti e le possibilità nella cura e nella riabilitazione. Partecipazione: per ribaltare e scardinare insieme il concetto comune del vivere la disabilità nel nostro Paese. Inclusione: per stimolare sinergie costruttive al fine di promuovere l’affermazione dell’autonomia e dell’autodeterminazione della persona con disabilità. Sono questi i motivi cardine che caratterizzano il Disability Pride Italia, la più importante manifestazione che il mondo della disabilità abbia mai organizzato in Italia. L’intera iniziativa è coordinata da Carmelo Comisi, presidente dell’associazione MoVIS Onlus e ideatore di questo Pride, che collabora per la realizzazione del Disability Pride Italia 2017 con importanti attivisti del mondo della disabilità e della tutela dei diritti civili.
Un’iniziativa che arriva da lontano, direttamente dagli Stati Uniti d’America, per celebrare e rivendicare, in un clima di festa, la piena integrazione delle persone disabili e che quest’anno approda, dopo il successo della scorsa edizione a Palermo, nella città di Napoli. Tre giorni (7-8-9 luglio) che vedranno il capoluogo partenopeo colorarsi di eventi, spettacoli, musica, dibatti e cultura: un ricco programma per offrire in modo non convenzionale opportuni suggerimenti e strumenti su come affrontare tematiche delicate e importanti tese al raggiungimento della piena integrazione delle persone disabili.
I lavori sono ancora in corso ma, per questa seconda edizione, il Disability Pride Italia sarà diviso in due momenti principali:
- La mattina e il pomeriggio dei giorni 7 e 8 luglio presso il Castello del Maschio Angioino, si svolgeranno quattro conferenze per parlare di barriere architettoniche, sensoriali e culturali, di tecnologie a servizio della disabilità, di inserimento lavorativo per i disabili gravi e di vita indipendente;
- La sera dei giorni 7, 8 e 9 luglio in tre luoghi diversi della città, uno per ogni sera, gli organizzatori porteranno il Disability Pride tra la gente, con diversi spettacoli.
Un progetto nato dal “basso” che entra a far parte della famiglia di Laboriusa con l’obiettivo di sostenere un nuovo modo di vivere e vedere la disabilità. Il budget della campagna è di 2.000 euro destinato a coprire alcune delle spese relative agli spettacoli, che rappresentano il quid innovativo della manifestazione.
Il vostro contributo sarà fondamentale per accendere con orgoglio i riflettori sul troppo spesso dimenticato mondo della disabilità.
Chiunque voglia portare avanti il messaggio del Disability Pride Italia può realizzare il proprio personale appello utilizzando l’hashtag #nontinascondere, perché tutti siamo uguali, e la diversità, in fondo, sta solo negli occhi di chi guarda.
Ficarra e Picone, Enzo Iacchetti, Giobbe Covatta, Sergio Friscia, Cassandra Raffaele e altri ancora, credono e sostengono questo progetto, partecipa anche tu alla raccolta fondi, unisciti a noi.
L’iniziativa è visibile sul sito ufficiale www.disabilityprideitalia.org
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