
«Vogliamo proporre un nuovo (quanto mai antico nella sua accezione etica) modo di fare marketing e comunicazione: adottare un progetto sociale.
E supportarlo, valorizzarlo, accompagnarlo, accudirlo e farlo crescere finché non diventa “grande”, potente, robusto, coinvolgente. Generando a sua volta valore. E raccontare alla gente che si può. Si può fare impresa valorizzando il territorio in cui si opera, sensibilizzando gli altri, potenziando il pensiero della responsabilità nei confronti della realtà che ci circonda.
E affiancando la propria azienda (piccola o grande che sia) a realtà sociali che – oltre ogni logica business – con poco, pochissimo, riescono a fare davvero molto. Oggi essere autoreferenziali e affacciarsi dalla finestra senza scendere per strada (prendendo per mano chi non può camminare da solo), non serve.
È una scatola vuota che può essere riempita solo con la voglia di cambiare questo mondo, che per tutti dura solo il tempo di un respiro a polmoni pieni. Raccontandolo poi agli altri per creare una catena del valore che si alimenta col cuore».
Assia La Rosa, founder Laboriusa
Investire in progetti solidali, porre l’attenzione sullo sviluppo sostenibile del territorio, adottare nuove modalità di investimento dal grande valore sociale: sono questi i nuovi obiettivi di Corporate Social Responsability (CSR) che Laboriusa, prima piattaforma di crowdfunding siciliana, intende raggiungere insieme alle imprese al fine di ottimizzare le loro scelte commerciali e i rapporti con i consumatori.
La responsabilità sociale d’impresa è stata definita nel “Libro Verde” della Commissione Europea come l’impegno delle aziende ad assumere comportamenti corretti ed etici, andando oltre il semplice rispetto degli obblighi previsti dalle leggi, arricchendo così le loro scelte di gestione aziendale e commerciale e indirizzando le politiche di governance verso temi sociali e ambientali. Quel valore aggiunto nel “fare impresa” che consente di veicolare best practices e nuovi modelli di marketing, attraverso una comunicazione trasparente e non più autoreferenziale.
Un percorso che noi di Laboriusa vogliamo intraprendere con entusiasmo in sinergia con le realtà aziendali, motivandole e spingendole ad affiancare la loro immagine all’ impegno della gente operosa, come quella che promuove progetti innovativi e partecipa attivamente alle nostre campagne #crowdfunding, per trasformare la Sicilia in un luogo di speranza e l’associazionismo in uno spazio di fiducia.
I PROGETTI

MONUMENTO A FRANCO E CICCIO
Avere a cuore le necessità e le esigenze del territorio, affiancando la propria immagine all’impegno portato avanti dalla collettività: questo è l’obiettivo della nuova partnership siglata tra GNV, una delle principali compagnie di navigazione italiane del Mar Mediterraneo, Laboriusa e il collettivo artistico palermitano Laboratorio Saccardi. GNV ha quindi adottato il progetto “Monumento a Franco e Ciccio”, finanziando con una donazione di 5.000 euro la raccolta fondi promossa sul portale laboriusa.it, con l’obiettivo di supportare la realizzazione di un’opera dedicata al duo siciliano, che verrà installata nel quartiere di Palermo dove i due comici sono nati e cresciuti.
IL PROGETTO
Con la donazione ottenuta di 5.000 euro da GNV, gli artisti Vincenzo Profeta e Marco Leone Barone potranno finalmente regalare alla Piazza Sant’Anna al Capo, che da anni versa in stato di semi-abbandono, un’opera che intende ridare alla città «quel senso di innocenza e di allegria genuina, tipica della coppia comica siciliana, attraverso un messaggio positivo e condiviso con gli internauti. Una statua nata e voluta dal basso per riqualificare una zona che, oggi più che mai, ha bisogno di grande attenzione». Riqualificazione, arte e innovazione sono dunque le principali leve che orientano il percorso intrapreso da GNV in collaborazione con Laboriusa e Laboratorio Saccardi, un’azione che rafforza quel “valore sociale” nel fare impresa e che rientra a pieno titolo nei nuovi modelli di marketing di responsabilità sociale, ormai largamente diffusi nel panorama nazionale e internazionale.

UNA ZAMPA SUL CUORE
La grande famiglia di Laboriusa apre le porte di casa per adottare i nuovi protagonisti a quattrozampe, supportando il progetto ideato ``dal basso`` dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane - sezione Alcamo - in partnership con Salumi Lorenzi e Conad Sicilia.
Il nostro obiettivo? Aiutare oltre cento cani abbandonati e accolti dai volontari dell'associazione per promuovere vere e proprie campagne di sensibilizzazione a favore delle ``adozioni consapevoli`` e realizzare interventi specifici - dalla microchippatura, sterilizzazioni, vaccinazioni all'acquisto di cucce e croccantini - per migliorare le condizioni di vita dei cani.
IL PROGETTO
Pitt, Dafne, Axel, Lacky, Fortunella sono solo alcuni dei “trovatelli” recuperati dalla strada, accuditi quotidianamente dai volontari dell'associazione e che, grazie al loro impegno e alla loro passione, riescono a ritrovare una nuova e accettabile condizione di vita in un territorio come quello di Alcamo, segnato purtroppo dalla piaga del randagismo.
Un’azione solidale che, rientrando a pieno titolo nell’ottica dei nuovi modelli di responsabilità sociale d’impresa e partendo dall’amore incondizionato verso gli animali, vede l’innovazione di Laboriusa, l’impegno di Salumi Lorenzi e la grande realtà aziendale Conad in sinergia per valorizzare il territorio siciliano e sostenere chi come la Lega del Cane opera da anni per fare della Sicilia un luogo di speranza e dell’associazionismo uno spazio di fiducia.

BENE#FIT ADOTTA PICABELLO
Il progetto solidale ``Il nostro spazio a Picabello`` - che vede la riqualificazione degli spazi dell’oratorio della Parrocchia San Giuseppe in Ognina di via Grasso Finocchiaro (a Catania) – ha conquistato il cuore degli sportivi catanesi. È stato infatti adottato dall’associazione sportiva dilettantistica “FitnessDay”, dall’associazione “Gruppo Sicilia” capitanato da Gabriella Aiosa e da tutti coloro che amano lo sport. L'impegno, il calore e la presenza degli sportivi che seguono l'associazione consentirà di raggiungere l'obiettivo del progetto e restituire così alle nuove generazioni un luogo rinnovato e rigenerato.
IL PROGETTO
Sarà lo spazio dove poter provare a immaginare una reale alternativa a quella strada piena di insidie. Sarà il rifugio dove condividere esperienze, emozioni, valori legati alla socializzazione e condivisione. Un luogo d’incontro e di crescita sana fondata sul rispetto e sulla disponibilità, nato grazie all’impegno e al desiderio di chi è da sempre in prima linea nella realizzazione d’interventi di recupero dei più giovani che rifiutano la cultura della violenza. Sarà l’idea di cambiamento spinta da quell’immensa voglia di riscatto e passione per il proprio territorio, la vera protagonista della campagna di raccolta fondi “Il nostro spazio a Picabello” promossa da Padre Arquímedes Sánchez Ginés insieme ai suoi confratelli e i tantissimi volontari. L’ iniziativa si pone l’obiettivo di allestire un’area ludico-sportiva per offrire ai giovani delle scuole medie e superiori del quartiere di Picanello un ambiente “sano” e lontano dalle avversità, dove poter trascorrere il tempo libero.